Filippo Lanza stamattina negli studi di Radio Dolomiti

foto trentinovolley.it

Trento, 7 ottobre 2016

La seconda puntata stagionale di “Trentino Volley in FM – dj per un giorno”, la trasmissione settimanale dedicata a Trentino Volley dal network partner Radio Dolomiti, ha messo al centro dell’attenzione Filippo Lanza. Nella mezz’ora di chiacchierata assieme ai conduttori Gabriele Biancardi e Laura Paolazzi, il Capitano della Diatec Trentino ha svelato la canzone che lo rappresenta di più in questo momento (“Vivir mi vida” di Marc Anthony), raccontando inoltre simpatici aneddoti del suo ultimo periodo.
“A quel brano associo l’avventura olimpica, perché è quello che ho ascoltato di più a Rio 2016: nel testo si consiglia di godersi il momento e la vita ed è quello che ho fatto in Brasile. E’ stata una grande emozione solo esserci, figurarsi vincere la medaglia d'argento – ha spiegato Pippo - . Vorrei poter giocare almeno altre due Olimpiadi, almeno ci spero. Ho avuto la fortuna di vivere il villaggio nel sua interezza perché il torneo di pallavolo è iniziato il primo giorno della manifestazione ed è terminato l’ultimo, facendo tante conoscenze. Una mattina, ad esempio, mi sono ritrovato alle 8 a fare colazione con Nadal, il famoso tennista spagnolo, ed inizialmente non mi ero nemmeno accorto che fosse proprio lui, accanto a me. Gli ho chiesto se poteva passarmi lo zucchero: solo quando mi ha risposto in spagnolo ho realizzato accanto a chi fossi”.
“Giovedì sera a Bolzano abbiamo vissuto davvero una bella festa – ha aggiunto lo schiacciatore veronese - . L’amichevole col Friedrichshafen oltre a regalarci una bella vittoria, ha permesso di celebrare nel migliore dei modi Giannelli assieme alla sua gente. Siamo stati tutti contenti della grande risposta del pubblico altoatesino. Ora pensiamo già al match di domenica a Sora, una sfida da preparare attentamente anche dal punto di vista mentale perché sicuramente i nostri avversari vorranno regalarsi un grande esordio casalingo. Lorenzetti? Lo stimavo anche prima di averlo come allenatore, maggior ragione ora che lo conosco meglio: mi piace molto, è una personalità interessante e preparata”.

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